sabato 31 maggio 2014

L'arte della guerra secondo Sun Tzu - Capitolo 1

Sun-Tzu

Scritto circa duemilatrecento anni fa dal famoso generale di nome Sun Tzu, anche se si pensa che sia frutto di più mani, l'arte della guerra è uno dei più antichi manuali di strategia militare. Questo testo non solo ha cambiato radicalmente la filosofia militare dell'Asia Orientale, ma tutt'oggi viene insegnato nelle più importanti scuole di management del mondo. Tale testo non si limita a dare consigli di tattica militare, ma illustra come è possibile risolvere qualsiasi conflitto in modo non distruttivo tramite lo studio delle relazioni umani e dell'ambiente che ci circonda. 
La saggezza dell'arte della guerra è racchiusa in 13 capitolo, in ognuno dei quali vengono spiegati i precetti per gestire in modo non distruttivo sia il conflitto sul campo di battaglia che nella vita quotidiana. 
Ecco alcuni estratti:






Capitolo 1 - Valutazione strategiche 

Sun Tzu disse:


Le operazioni militari sono di vitale importanza per lo Stato. 
Sono questioni di vita o di morte, il Tao della sopravvivenza o della distruzione.
E' dunque necessario ponderarle con cura.


Le operazioni operazioni militari svolgono una protezione protettiva, proteggere la propria integrità consiste nel prendere decisioni che comportano un conflitto.


E cosi, bisogna considerarle tenendo conto di cinque fattori [...]
Il primo fattore è il Tao, il secondo il cielo, il terzo la terra, 
il quarto il generale, il quinto è il metodo.

Il Tao è la via da seguire per il raggiungimento di uno scopo, tale obiettivo deve essere condiviso dai propri alleati. 
Con i termini cielo e terra si considera tutti gli aspetti che influenzano il corso delle cose, pertanto è compito del leader di creare una strategia che si adatti alle varie situazioni. 
Il Generale simboleggia  lo scettro del comando, colui che detiene la conoscenza, la fedeltà e il coraggio. Il generale rappresenta la figura centrale all'interno del Sun Tzun.
Il metodo riguarda modelli predefiniti di organizzazione, controllo e gestione dei mezzi di sussistenza necessari all'esercito.
Ognuno dei cinque elementi deve essere soppesato e valutato mediante comparazione affinché si conosca la vera natura di una situazione.


Le operazioni militari seguono un Tao di stratagemmi.
Così, quando sei capace, fingi di essere incapace.
Quando sei attivo, fingi di essere inattivo.
Quando sei vicino, fingi di essere lontano.
Quando sei lontano, fingi di essere vicino.

Cosi, quando il nemico cerca vantaggio, getta l'esca per ingannarlo.
Quando è in confusione, attaccalo.
Quando il nemico è potente, stai in guardia.
Quando è forte, evitalo.
Quando è infuriato, provocalo.
Attaccalo quando è impreparato.
Fai la tua mossa quando meno se lo aspetta.

Quando è umile, inorgogliscilo.
Quando è riposato, affaticalo.
Quando è in compagnia di amici, separalo.



L'inganno consente di mascherare le nostre reali intenzioni al nemico, in questo modo non può prepararsi contro di noi. Conoscendo il comportamento e il carattere del nemico, diventa semplice ingannarli e prepararsi contro di loro.
Quindi è compito del Generale valutare la situazione nel breve tempo possibile, tenendo conto dei 5 elementi fondamentali e comparando i diversi aspetti che caratterizzano il nemico.



Nessun commento:

Posta un commento